venerdì 17 aprile 2009

La giunta blocca la dismissione del patrimonio pubblico

Nella delibera di giunta approvata due giorni fa dalla giunta comunale di Napoli viene bloccata la procedura di dismissione del patrimonio pubblico del Comune di Napoli. Oltre 13 mila alloggi la cui svendita e’ per ora bloccata. Dopo le denunce sul comportamento della Romeo S.p.a che gestisce la transizione della vendita da parte della Campagna Tutti a Casa, dopo le mobilitazioni per garantire il diritto dei cittadini, come sancito nella delibera comunale del 30.03.06 di impedire la vendita dell’alloggio, finalmente il blocco della dismissione. L’assessore al patrimonio del Comune D’Aponte ha convenuto sul fatto che il regolamento di dismissione sia poco chiaro. Una prima fondamentale vittoria della Campagna Tutti a Casa, campagna per la dignita’ ed il diritto all’abitare nata alcuni mesi fa con il duplice scopo di tutelare i cittadini che abitano in case della Romeo, e con l’intenzione di rilanciare un movimento cittadino di lotta per la casa.
Attendiamo di leggere i termini della delibera per capire bene il Comune come intende attrezzarsi per gestire la fase della sospensione della dismissione, ma rilanciamo in avanti la battaglia per la rescissione di tutti i contratti tra la Romeo S.p.a. ed il Comune di Napoli, necessari dopo che la cattiva gestione e gli scandali hanno fatto emergere le responsabilita’ della Romeo sullo stato pietoso del patrimonio pubblico. La prossima settimana ci sara’ una nuova assemblea pubblica della Campagna Tutti a Casa insieme agli inquilini interessati dalla svendita del patrimonio comunale presso lo Spazio Sociale Parco San Gennaro nel Rione Sanita’ per mettere in campo iniziative tese ad ottenere un incontro immediato con l’Assessore al patrimonio D’Aponte per chiarire i termini della sospensiva. Intanto sul fronte dell’emergenza casa la Campagna Tutti a Casa, attraverso i suoi sportelli in citta’ (capodimonte, centro storico, rione sanita’, ferrovia) ha attivato da lunedi’ prossimo la compilazione delle liste di occupazione di alloggi sfitti.
Studenti, famiglie, migranti, precari, possono iscriversi alle liste di occupazione per riappropriarsi del diritto all’abitare, un diritto fondamentale ed assolutamente insoluto nonostante gli spot di Berlusconi sul piano casa.
Contro la crisi cominciamo dalle case !

Campagna “Tutti a Casa”
Campagna per la dignita’ ed il diritto all’abitare

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